Gli Animali ci portano gioia e affetto ogni singolo giorno della nostra vita perche’ ci danno amicizia, amore e devozione incondizionata.
E difficile immaginare che il nostro Amico non verrà più verso di noi quando torneremo a casa dopo una giornata di lavoro o di scuola o non sentire più il canto del nostro uccellino.
Gestire il dolore non è cosa semplice. Potremmo sentirci soli se non avessimo le persone giuste con cui poterne parlare, o giudicati da qualcuno che non ha mai sperimentato questo tipo di perdita. Se tanto li abbiamo amati, sarebbe più strano il contrario.
Non siamo psicologi o esperti professionisti per affrontare l’argomento , ma abbiamo parlato con le persone intorno a noi che sono passate attraverso questo difficile momento, riassumendo qualche emozione che ci hanno confidato:
RABBIA: Rabbia diretta alla persona che ha ucciso accidentalmente il nostro amico, il veterinario o verso chi crediamo possano essere stati i responsabili.
RIFIUTO: Voglia di piangere e di “vedere” l’animale in ogni luogo della casa in cui amava giocare o mangiare.
COLPA: Senso di colpa per quello che è successo, anche se si è fatto del proprio meglio nell’accudirlo. Il senso di colpa potrebbe anche venire dopo la decisione di praticare l’eutanasia per porre fine alla sofferenza.
Per superare questo periodo di lutto, dobbiamo rispettare il tempo di cui abbiamo bisogno. Chiediamo a qualcuno di cui ci fidiamo di ascoltarci.
Tenere le ceneri in un’urna all’interno di casa nostra con una foto o conservare gli oggetti personali del nostro animale potrebbe essere una soluzione per alleviare il dolore.
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DENUNCIA ANONIMA PER REATI CONTRO ANIMALI: manda un sms al numero 348 7611439. Il servizio provvederà ad informare le forze dell’ordine.
Sebbene a nessuno piaccia questo argomento, informarsi o programmare in anticipo per essere consapevoli sul da farsi, puo’ evitare di aggiungere stress ed ansia ad un momento già di per se’ cosi’ triste.
Il primo passo potrebbe essere quello di capire che cosa sia l’eutanasia; per molti considerato un ultimo atto d’amore per un animale che si sta avvicinando con sofferenza a fine vita a causa dell’eta’ avanzata o a seguito di una malattia.
Molte persone pensano che i veterinari si occupino direttamente della cremazione invece hanno un contratto con un’agenzia funebre o un crematorio per animali per gestire e organizzare la cremazione.
Ovviamente si può anche decidere di servirsi di un’agenzia funeraria di fiducia che si occupi di tutta l’organizzazione. Alcuni crematori danno la possibilita’ di seguire tutta l’operazione tramite webcam.
Si dovrà poi decidere cosa fare delle ceneri: metterle in un un’urna e spargerle in un posto speciale, disperderle in un cimitero per animali, seppellirle o conservarle in casa.
È importante specificare che la legge impone l’obbligo di provvedere alla sistemazione definitiva del corpo dell’animale deceduto, vietandone l’abbandono, lo scarico o l’eliminazione incontrollata (in Italia, questa violazione è punita ai sensi del D. Lgs. n. 36/2005, art. 4 che prevede una sanzione amministrativa che può arrivare fino a € 28.000,00).
La Comunità Europea ha disciplinato questo argomento con una serie di leggi che sono contenute nei “REGOLAMENTI CE 1069/2009 e 142/2011” che, con il Titolo 3, capo 2, articolo 54 del Reg. CE 1069/09 (“con effetto dal 04/03/2011”) abrogano, sostituendolo, il precedente REGOLAMENTO CE 1774/02.
Il testo dell’attuale legislazione, definisce “animali da compagnia” quegli animali appartenenti ad una specie abitualmente nutrita e tenuta dall’uomo a fini diversi dall’allevamento e da esso non consumata (Titolo I, capo I, sezione 1, articolo 3, punto 8), altrimenti detti “animali d’affezione”, li classifica come appartenenti alla CATEGORIA 1 (Titolo I, capo I, sezione 4, articolo 8, lettera a, punto III) e ne stabilisce le norme per tutto ciò che riguarda l’ultimo viaggio (Titolo I, capo II, sezione 2, articolo 12).
Per adempiere a questo, che ricordiamo essere un obbligo sancito dalla legge, oltre che un atto di rispetto, esistono due possibilità, riferibili agli animali da compagnia: la cremazione e la sepoltura.
Ecco alcuni dei suggerimenti che abbiamo ottenuto dai nostri amici e le persone comuni che possono aiutare i bambini durante questo periodo di transizione:
Se non lo avete già fatto, vi invitiamo a considerare di sostenere le Associazioni di Volontariato, gattili o canili offrendo ciotole per il cibo, medicine o altri oggetti del vostro amico a quattro zampe.